La vista più incredibile di Siena
Questa è la vista più bella di tutte: quella che si può ammirare da via Camporegio.
Ci troviamo sotto la Basilica di San Domenico, a ridosso della scalinata, conosciuta come Costa della Serpe, da qui costeggiate il colle di tufo, che porta da San Domenico a Fontebranda.
Prima di scendere, è impossibile non soffermarsi a cogliere l’assoluta bellezza del panorama di fronte, con il Duomo che sembra a portata di mano e la distesa ininterrotta di tetti rossi, punteggiati da qualche piccolo orto o giardino arroccato.
Questo panorama così particolare ed unico vi lascerà senza fiato.
Vi consigliamo di goderne sia con la luce del giorno che con la luce del tramonto. Anche di sera rimane uno dei luoghi più romantici e straordinari di Siena.
Una buona idea è fermarsi a mangiare in uno dei ristoranti della via per potersi godere la splendida vista durante il vostro pranzo o cena in città.
Davanti ai vostri occhi tutta la bellezza di Siena.
Questo panorama, più di altri, racconta Siena e i suoi contrasti: l’imponente magnificenza del Duomo, e tutto intorno, quelle case così piccole e umili abitate dal popolo. Dimore “che s’afferrano e si tengono con forza”, scrive Federigo Tozzi, “pigiandosi e abbassandosi e poi risalendo”.
La denominazione “Camporegio” viene attestata il 16 novembre 1084, deriva dalla locuzione latina “Campus Regis”, traducible in “campo del Re”. Questo nome è stato trovato, infatti, in un contratto di affitto datato 1084, per un terreno situato a le Sassa que dicitur a Camporegi.