La devozione senese per la Madonna ha una storia lunghissima e affascinante
Forse sarà sorprendente sapere che a Siena, città nota per le sue eccellenze medievali, è possibile imbattersi anche in capolavori dell’architettura e della scultura barocca. Uno di questi tesori è custodito all’interno del Duomo, più precisamente a destra della cupola che sovrasta la navata.
Qui, dopo pochi metri, si trova la Cappella del Voto, una delle più ferventi testimonianze della fede senese, eretta per volontà del papa Alessandro VII Chigi nel 1660 su disegno di Benedetto Giovanni Orlandi.
All’interno della cappella è conservata la cosiddetta “Madonna del Voto”, dipinta dal pittore Dietisalvi di Speme in tempera e oro nel 1267, effigie a cui i senesi da secoli si rivolgono nei momenti di difficoltà, personale e collettiva. Secondo la tradizione, di fronte a questo dipinto il popolo senese avrebbe fatto voto di consacrarsi a Maria prima della battaglia di Montaperti del 1260, che si concluse con la vittoria senese sulle truppe fiorentine.
In realtà il solenne voto avvenne davanti ad un’altra tavola, quella della “Madonna dagli Occhi Grossi”, realizzata dal Maestro di Tressa intorno al 1225 e ora visibile nel Museo dell’Opera del Duomo. La Madonna del Voto venne invece commissionata a Dietisalve di Speme proprio in seguito alla battaglia di Montaperti, intorno al 1270, come ringraziamento a Maria per la vittoria.
Da allora, l’immagine della Madonna del Voto è diventata la principale e più venerata icona mariana della città, e ad essa è tributato il titolo di Advocata Senensium.
Nel corso dei secoli, la Madonna del Voto ha continuato ad essere un punto di riferimento della devozione senese: la città si rivolse a lei durante la terribile peste del 1348 e nel giugno 1944, quando in piena II Guerra Mondiale le offrì le sue chiavi al termine di una toccante cerimonia alla quale presenziarono tutte le autorità civili e contradaiole.
Nel 2020 le chiavi della città vennero nuovamente offerte alla Madonna per invocare il suo aiuto durante l’epidemia di Covid19 e, più recentemente, il voto si è rinnovato – il 15 marzo di quest’anno – quando il Sindaco e l’Arcivescovo di Siena hanno chiesto l’intercessione della Vergine per fermare l’orrore della guerra scoppiata in Ucraina.
Dove: all’interno del Duomo di Siena
Quando: visitabile negli orari di apertura del Duomo | https://operaduomo.siena.it/it/visita/ingressi/