La Testa e il dito della Santa senese esposte nella Basilica di San Domenico
E’ presente anche Lapa Piacenti, mamma di Caterina Benincasa, quando, il 5 maggio 1385, con una grande processione, i senesi, partendo dalla chiesa dell’Ospedale di San Lazzaro, fuori Porta Romana, accompagnano nella Basilica di San Domenico la reliquia della testa della santa.
Caterina è morta nel 1380 a soli 33 anni, fiaccata dai lunghi digiuni e dalla penitenze che si infliggeva per privilegiare la spiritualità dell’esistenza e il rapporto interiore con Gesù Cristo, che lei chiamava “il mio mistico Sposo”. Viene sepolta a Roma nel cimitero di Maria Sopra Minerva, dove ancora riposa.
La Testa di Santa Caterina da Siena Fu staccata dal corpo della mantellata senese nel 1381 per volere di Papa Urbano VI, il quale un anno dopo la sua scomparsa decise che la testa della giovane debba essere consegnata ai senesi.
Per quattro anni rimase conservata al chiuso, in un armadio della sacrestia di San Domenico, ma una volta che il Concistoro della Repubblica venne a conoscenza del fatto, dette ordine di tributare onori pubblici alla preziosa reliquia.
La testa mummificata di Santa Caterina appare allora al centro della cappella, dietro una grata. Intorno ad essa splendono gli affreschi del Sodoma sull’Estasi della Santa e Lo Svenimento causato dalle stimmate. La bellezza della pittura aiuta a concentrarsi sulla grandezza del pensiero della giovane ragazza senese.
Un’altra importante reliquia è il dito, conservato anch’esso nella Basilica di San Domenico: con questa reliquia viene impartita la benedizione all’Italia e alle Forze Armate nel pomeriggio della domenica che si tengono le Feste internazionali in onore di santa Caterina da Siena. Questa reliquia, insieme alle cordicelle con le quali la mantellata senese era solita disciplinarsi e al busto in bronzo che per tanti anni ha contenuto e protetto la testa, è conservata in una teca di artistica realizzazione, opera dell’architetto senese Sandro Bagnoli, posta nella parete destra della Basilica di San Domenico.
Il piede sinistro è custodito a Venezia (nella chiesa dei Santi Giovanni e Paolo). Nel Duomo di Siena era presente una costola: che fu donata al santuario di Santa Caterina ad Astenet (Belgio), costruito nel 1985. Infine, una scaglia di una scapola, della patrona d’Italia e d’Europa, si trova nel santuario di Caterina a Siena.
CONTATTI
Federico Muzzi
tel. 0577 286848
fax 0577 280540
email: basilicacateriniana@gmail.com
sito: http://www.basilicacateriniana.it/index.html