Collegiata di Provenzano

13 agosto - collegiata di provenzano

Quattrocento anni di fede e di storia nel centro di Siena

I luoghi della fede sono notoriamente legati alla storia e all’identità di un territorio e di chi lo abita. Siena, fin dai suoi albori, ha intrecciato le fasi più esaltanti e più critiche della sua storia ad una singolare devozione nei confronti di Maria, la Madre di Dio, viva e ravvisabile nelle tradizioni legate alla celebre carriera del Palio. I luoghi della devozione mariana a Siena sono innumerevoli: dai più intimi e popolari ai veri e propri “santuari istituzionali”. Tra questi luoghi occupa sicuramente una posizione di rilievo la Collegiata di Provenzano, popolarmente considerata e chiamata dai senesi “Basilica” di Provenzano.

La “basilica” di Provenzano, innalzata negli anni che vanno dal 1595 al 1604, presenta una pianta a croce latina, navata unica con cupola al centro del presbiterio e una bellissima facciata in marmo divisa in due piani da un cornicione e culminante in un timpano centrale affiancato da due volute laterali. All’interno sono custodite numerose opere d’arte – che vi lasciamo scoprire di persona quando varcherete le porte della Collegiata – tra cui spicca il busto in terracotta della cosiddetta “Madonna di Provenzano”, protagonista di uno dei più celebri miracoli legati alla città di Siena.

Siamo intorno alla metà del Cinquecento, durante i giorni dell’occupazione di Siena da parte delle truppe imperiali di Carlo V, che decretò la fine dell’antica Repubblica senese (1555). La tradizione popolare narra che sul muro esterno di una delle case del rione di Provenzano – così chiamato per la presenza di case di proprietà della famiglia di Provenzano Salvani, condottiero ghibellino della battaglia di Montaperti citato da Dante Alighieri nel Paradiso della Divina Commedia – fosse collocata un’immagine di terracotta smaltata raffigurante una Madonna lì posta, secondo il racconto, addirittura da Santa Caterina da Siena.

Accadde che un archibugiere spagnolo, forse per una bravata, sparò un colpo contro l’immagine sacra, lasciando integro il busto della Madonna e distruggendone le braccia e il resto della figura. L’immagine della Vergine divenne subito un simbolo della ferita e del trauma che l’occupazione straniera aveva inferto alla dignità di Siena: per questo l’immagine sacra, ricomposta nella sua edicola, divenne immediatamente oggetto di particolare venerazione da parte dei senesi e motivo di riscatto per tutto il rione di Provenzano, al tempo uno dei più degradati della città.

La Collegiata di Provenzano è strettamente legata al Palio di Siena, in particolare a quello del 2 luglio, chiamato appunto “Palio di Provenzano” e dedicato proprio alla sua Madonna: nel drappellone, la preziosa stoffa dipinta su commissione del Comune di Siena e data in premio alla Contrada vincitrice, viene sempre raffigurata l’effigie della Madonna di Provenzano, nonostante che il tema del Palio possa essere tra i più vari.

Secondo quanto stabilisce il Regolamento del Palio di Siena, «Il drappellone è solennemente trasportato, per il Palio del 2 luglio nella chiesa di Santa Maria in Provenzano […] e vi rimane esposto fino a quando deve venire issato sul Carroccio, per il Corteo Storico». Nel pomeriggio del 1, luglio, prima della prova generale e alla vigilia della festa, le Autorità cittadine e le Contrade vanno quindi a rendere omaggio alla Madonna di Provenzano, portando in corteo il drappellone. Dopo il saluto e la benedizione alla Città, viene intonato l’antico inno del Maria mater gratiae e il drappellone viene issato su un pilastro destro della cupola, dove viene conservato fino alla tarda mattina del 2 luglio, per poi essere riportato in Palazzo Pubblico ed esposto sul Carroccio durante il Corteo storico.

Al termine del Palio, la sera del 2 luglio, i contradaioli vittoriosi si recano in Provenzano, portando il drappellone in segno di ringraziamento alla Madonna, e intonano l’inno Maria mater gratiae, popolarmente chiamato Te Deum.

 

Dove: Piazza Provenzano, Siena

Quando: normalmente aperta in orario diurno

Contatti: http://www.collegiataprovenzano.siena.it/

Tel: 0577 49883

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