Le idee di Raffaello, gli affreschi del Pinturicchio all’interno della Cattedrale senese
La Libreria Piccolomini è un ambiente monumentale della cattedrale di Siena. Situata lungo la navata sinistra, prima del transetto, ospita un ciclo di affreschi di eccezionale qualità pittorica dove Pinturicchio illustrò con tutta l’inesauribile ricchezza dei suoi registri narrativi e cromatici, dieci episodi della vita di Pio II.
Per onorare la memoria dello zio materno Enea Silvio Piccolomini (Papa Pio II), e conservare il ricco patrimonio bibliografico che il pontefice ed umanista raccolse quando era a Roma, il cardinale Francesco Todeschini Piccolomini, arcivescovo di Siena (poi Papa Pio III), attorno al 1492 fece costruire una biblioteca nei locali della vecchia canonica lungo il fianco nord-occidentale del Duomo.
Il Todeschini fu ispirato dalla tradizione francese che prevedeva biblioteche annesse alle cattedrali e dall’apertura della Biblioteca Vaticana di Sisto IV, la quale riassumeva gli intenti rinascimentali di creare un’istituzione che fosse un centro di studi e al tempo stesso espressione artistica dell’Era Moderna.
Per quanto concerne la cronologia degli affreschi che decorano la biblioteca, furono realizzati da Pinturicchio e la sua bottega in un torno di tempo che va dal 1503 e al 1508 e celebrano la vita e gli atti del pontificato di Pio II, ricchi di evocazione di paesaggi e costumi reali e immaginosi, di raffinate rappresentazioni di cerimonie e personaggi, eseguite con ricchezza di colori smaltati.
La Vita di Pio II scritta dall’umanista Giovanni Antonio Campano, segretario prima di Enea Silvio Piccolomini e poi del nipote Francesco Tedeschini e i Commentarii di Pio II costituiscono il rimando fondamentale per la genesi delle singole scene e la definizione dell’intera biografia di Enea Silvio. La quinta scena del ciclo è una delle più note: raffigura l’incontro, favorito dal pontefice, tra l’imperatore Federico III ed Eleonora di Portogallo, avvenuto il 24 febbraio 1452, nei pressi di Porta Camollia.
Pinturicchio si sofferma, in particolare, sulla rappresentazione di stoffe, ornamenti, gioielli indossati dai personaggi riunitisi intorno agli augusti futuri sposi.
Nella scena con la Canonizzazione di santa Caterina da Siena, tra il pubblico degli ordini religiosi, in basso a sinistra, spiccano le due figure in cui da tempo si riconoscono il giovane Raffaello (con le calze rosse), che avrebbe collaborato con Bernardino di Betto alla esecuzione degli affreschi della Libreria, e il Pinturicchio stesso (con il berretto rosso).
ORARI
Dal 1 aprile al 31 ottobre
10:00 – 19:00
Festivi: 13:30 – 18:00
Dal 1 novembre al 31 marzo
10:30 – 17:30
Festivi: 13:30 – 17:30
Dal 26 dicembre al 6 gennaio
10:30 – 18:00
Festivi: 13:30 – 17:30
Prefestivi: 10:30 – 17:30
Ultimo ingresso mezz’ora prima dell’orario di chiusura dei Musei.
Gli orari potrebbero subire variazioni a causa di celebrazioni religiose.
Informazioni, prenotazioni e vendita biglietti: +39 0577 286300