Uno degli esempi più rappresentativi della pittura senese del Quattrocento
Il Battistero di San Giovanni, situato nell’omonima piazza, affiancato dalla imponente scalinata che sale verso piazza Jacopo della Quercia è stato costruito sotto la cattedrale senese, molto probabilmente grazie al capomastro Camaino di Crescentino, tra il 1316 e il 1325. Esternamente la facciata gotica è caratterizzata dalla presenza di marmi bianchi e neri come quelli del Duomo.
All’interno lo spazio è diviso in tre navate e i suoi ambienti, completamente affrescati, costituiscono uno degli esempi più rappresentativi della pittura senese del Quattrocento. Le volte dipinte da Lorenzo di Pietro detto “Il Vecchietta” tra il 1447 e il 1450 narrano gli Articoli del Credo.
Conclusi gli affreschi sulle volte, il Vecchietta prosegue la decorazione dell’abside dipingendo nella zona superiore l’Assunzione della Vergine in gloria di angeli; e nella parte inferiore l’Annunciazione con accanto scene della Passione. Il resto dell’abside vengono, invece, affrescati da Matteo Lambertini nel 1447.
Sulla parete di fondo della navata sinistra, Benvenuto di Giovanni esegue, intorno al 1460, i Miracoli di Sant’Antonio da Padova, mentre nel 1489, Pietro di Francesco degli Orioli affresca il lunettone destro, raffigurante la Lavanda dei piedi.
L’opera più importante conservata all’interno del Battistero di San Giovanni è certamente il Fonte Battesimale, straordinaria opera in marmo, bronzo e smalto realizzata tra il 1417 e il 1431 dai maggiori scultori del tempo, come: Giovanni di Turino, Lorenzo Ghiberti, Donatello, Jacopo della Quercia.
Il Fonte Battesimale è costituito da una vasca esagonale in cui si inseriscono i sei specchi in bronzo dorato raffiguranti la vita del Battista, scanditi dalle statue della virtù di cui due, Fede e Speranza, realizzate da Donatello. Fra gli episodi più rappresentativi assume un particolare rilievo il Battesimo di Gesù di Lorenzo Ghiberti del 1427, elegante e raffinata scena caratterizzata da un pittoricismo e un senso prospettico ottenuti grazie al rilievo schiacciato. Il ciclo si conclude con il celebre rilievo realizzato da Donatello nel 1427, che rappresenta il Banchetto di Erode, la scena più commovente per la drammaticità del soggetto e le qualità formali.
ORARI BATTISTERO
Fino al 31 Marzo 2022: 10:30 – 17:30
01 Aprile – 31 Ottobre 2022: 10:00 – 19:00
Ultimo ingresso mezz’ora prima dell’orario di chiusura dei Musei.
Gli orari potrebbero subire variazioni a causa di celebrazioni religiose.
Biglietti: https://operalaboratori.vivaticket.it/it/tour/complesso-monumentale-del-duomo-di-siena/2589