L’antica scorciatoia per il Duomo di Siena
Risalendo via di Monna Agnese, via delle Campane incontra via del Poggio, che dopo aver incontrato via del Castoro, termina in via del Capitano.
Il nome di questa via è attestata nello stradario approvato dal Consiglio Comunale n. 221 del 27 maggio 1871. Ma via del Poggio in passato era chiamata via del Piano di Santa Maria, in quanto rappresentava un percorso alternativo e meno faticoso per raggiungere via del Castoro dalla quale si accede nella piazza oggi dedicata a Jacopo della Quercia dove sorge il Santa Maria della Scala e dove fu costruito il Duomo.
La via gira intorno ad un lato del “poggio di Santa Maria”, è quindi presumibile che in origine si chiamasse via del Poggio di Santa Maria, poi abbreviata in via del Poggio.
Lungo una parte della strada sorge l’edificio che in passato ospitava l’ospedale di Monna Agnese, riunito a fine Settecento dal Santa Maria della Scala con il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo.
Nel 1783 l’enorme complesso fu svuotato e al suo interno fu istituita una scuola di istruzione per le figlie degli artieri. Con il passare del tempo l’edificio ha mantenuto la sua natura di istituto professionale femminile fino agli anni Settanta del Novecento, periodo in cui si è aperto anche ai ragazzi, prendendo il nome di Monna Agnese in ricordo della sua originaria destinazione.
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