Il capolavoro del maestro senese
Duccio di Buoninsegna oltre ad essere uno dei massimi rappresentanti della scuola senese del Trecento, considerata una tra le più avanzate d’Italia, è anche uno dei più ammirati e celebrati artisti dell’intera età gotica. Queste furono solo alcune delle motivazioni che fecero in modo che gli fosse commissionata “La Maestà del Duomo”, ovvero la Vergine seduta su un trono e circondata da angeli e santi, opera destinata all’altare maggiore del Duomo di Siena.
Al tempo della sua realizzazione, 1308, l’opera entrò a far parte del programma di celebrazione della Madonna avviato qualche anno prima con la vetrata dell’abside, sempre realizzata dall’artista, che si sarebbe completato con l’esecuzione di altre quattro pale, sempre a tema mariano, commissionate a Bartolomeo Bulgarini, Simone Martini e ai due fratelli Lorenzetti.
Un lavoro intenso durato ben 3 anni, durante i quali Duccio realizzò una delle più complesse iconografie. Per inaugurare l’esposizione del capolavoro poi collocato nella cattedrale, fu organizzata una processione solenne che vide anche la partecipazione delle altre botteghe che rimasero chiuse in occasione dell’evento. Tale avvenimento è quindi rappresentativo del valore civile oltre che religioso dell’opera, ma soprattutto della grandezza di Siena.
La pala è ad oggi suddivisa in singoli pannelli, poiché nel 1711 si decise di smontarla al fine di ricavare altre due pale da collocare sopra due altari minori del Duomo. Alcune tavole sono state addirittura conservate in altri musei, una in particolare al British Museum di Londra. Un’opera, che ha suscitato quindi grande interesse da tutto il mondo, tanto da essere considerata una delle più significative celebrazioni della bellezza, intesa come promessa di felicità.
Duccio di Buoninsegna è riuscito a coniugare in una sola opera, tradizione e modernità, rispettando i canoni e le convenzioni dell’epoca e rendendo le figure da lui disegnate più umane e percepibili, grazie ad un sapiente uso del colore.
L’opera è oggi conservata nel Museo dell’Opera del Duomo ed è possibile accedervi durante gli orari di apertura del museo.
Orari:
Fino al 31 marzo: 10.30 – 17.30
1 Aprile – 31 ottobre: 09.30 – 19.30
Contatti:
Tel: 0577 286300
email: opasiena@operalaboratori.com
sito: www.operaduomo.siena.it
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