Come in un abbraccio, da secoli le mura di Siena cingono e proteggono la città
Testimonianza della storia medievale della città e conservate quasi integralmente da allora, le mura di Siena non sono forse uno dei monumenti più conosciuti della città, ma meritano sicuramente una visita per la prospettiva inedita e coinvolgente che regalano al visitatore.
Come accade per altre cittá “murate”, anche a Siena si parla di varie cerchie di mura, etichettate con l’attributo di prima cerchia, seconda cerchia, ecc. fino ad arrivare al numero (secondo alcuni) di sette o otto.
La cinta muraria che vediamo oggi – inconfondibile anche a molti km dalla città – non é infatti stata costruita in una unica soluzione ma é il risultato di un lungo processo di modifica ed accrescimento iniziato ben prima dell’Alto Medioevo e conclusosi con la metà del XVI secolo.
Non si hanno notizie di mura nell’antica Saena Julia, la cittadina etrusca, poi diventata romana, da cui Siena sarebbe sorta. Una prima cerchia di mura risale all’alto Medioevo e comprendeva la zona più antica di Siena, quella di Castelvecchio, e del Duomo: correva infatti dietro l’attuale complesso del Santa Maria della Scala, lungo via Franciosa e via dei Pellegrini, per affacciarsi sullo slargo del Campo, – che non era ancora una piazza – dove si apriva la Porta Salaria, corrispondente all’attuale Costarella.
Le mura proseguivano lungo via del Casato di Sotto fino alla non più esistente Porta Oria, su Via del Capitano, poi in via Tommaso Pendola e in via del Fosso di Sant’Ansano, dove si aprivano le “due porte” di Vallepiatta; infine seguendo l’avvallamento ancora oggi identificato, costeggiavano la parte posteriore degli edifici lungo Via del Capitano con un’ultima porta, detta del Verchione.
Itinerario – quello appena descritto – facilmente percorribile passeggiando per la città.
A differenza di altre città italiane, forse per la natura impervia del territorio, a Siena non si ebbero nuove cerchie murarie che inglobavano le precedenti, ma si trattò sempre di ampliamenti, ora su un lato, ora sull’altro, che inglobavano nuove zone riallacciandosi al tracciato esistente. Talvolta si superava un tracciato esistente, smantellandolo. Nella prima metà del XII secolo si ebbe un primo significativo ampliamento, che andò a inglobare tutta la zona del Mercatale (ovvero le attuali Piazza del Campo e Piazza del Mercato) e buona parte del Terzo di Camollia, da dove passava la Via Francigena..
Alle porte già esistenti si aggiunsero la Porta Salaria, su via di Fontebranda, la Porta di San Prospero, sull’attuale viale Rinaldo Franci, la Porta di Pescaia, in via di Fontegiusta, la già citata Camollia, la porta di San Vigilio, oggi dietro Palazzo Salimbeni, la Porta dei Provenzani, che si trovava vicino alla “Basilica” di Provenzano, e la vecchia Porta Romana, che si trovava all’altezza di Santo Spirito.
A partire dal 1180, un successivo ampliamento riguardò ancora la parte est del Terzo di Camollia e quella sud del Terzo di Città. Si andò avanti così, per successivi ampliamenti, fino al 1348, anno della terribile Peste Nera, quando la diminuzione drastica della popolazione non rese necessario alcun ampliamento e solo nel Quattrocento il perimetro murario della città venne leggermente implementato allo scopo di inglobare all’interno la Basilica di San Francesco, fino ad allora rimasta al di fuori.
Da allora il perimetro della cinta muraria di Siena rimase 11.600 braccia che, secondo le unità di misura moderne dovrebbe essere circa 7 chilometri.
La cerchia di mura ha avuto per secoli, dalla sua costituzione alla caduta della Repubblica Senese, una funzione difensiva e militare; dalla fine del 1500, ormai sopito il conflitto con la rivale Firenze ed entrata Siena sotto il dominio – e la protezione – medicea, la funzione delle mura é stata modificata ed ha assunto funzioni amministrative, prevalentemente daziarie, per il controllo delle merci in ingresso ed in uscita dalla cittá.
Info e contatti : Associazione “Le Mura di Siena”
Email: info@lemuradisiena.it
Sito: www.lemuradisiena.it
Tel: +39 0577 534547