Oltre alla fauna selvatica, occorre fare attenzione alle cosiddette specie aliene, ovvero quelle specie trasportate dall’uomo in modo volontario o accidentale al di fuori della loro area d’origine.
Il viaggio è un momento di spensieratezza e arricchimento, ma è anche una delle principali vie d’ingresso di specie aliene.
La terra che rimane incastrata sotto la suola dei tuoi scarponi, per esempio, contiene in media 14 mila cellule di funghi, un milione di batteri e due o tre semi di piante. Se porti con te della frutta fresca stai trasferendo da un paese a un altro acari, larve di insetti e batteri in gran quantità.
Tutto questo in modo inconsapevole, ma ci sono moltissimi casi di viaggiatori che trasportano specie aliene in maniera volontaria: il piccolo camaleonte comprato al mercatino del villaggio indiano, la coppia di insetti stecco da regalare al tuo amico entomologo, i bulbi o i bonsai asiatici da piantare nel tuo giardino sono tutti casi di trasporto e introduzione volontaria di specie aliene.
Quindi, prima di metterti in viaggio, rifletti sul tuo ruolo di vettore volontario o accidentale, informati e viaggia in modo responsabile.
Il decalogo del viaggiatore consapevole
- Informati sui rischi legati alle introduzioni di specie aliene invasive
- Informati sulle norme che regolano il trasporto di piante e animali da un paese a un altro
- Informati se nei luoghi che visiti sono presenti specie aliene invasive e quali siano i principali rischi