Cosa mangiare a Siena in autunno?

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Nel rispetto della stagionalità dei prodotti e delle materie prime e considerando che viaggiare spesso avviene anche a tavola, perché non farlo anche a Siena? Una città ricca di piatti e ingredienti tipici da assaggiare e gustare per scoprire un altro lato, importante e decisamente piacevole, di una città che ha molto da offrire.

Siena è, infatti, anche emblema della buona tavola. Capace di catturare lo sguardo così come il palato con piatti che la raccontano in un “viaggio di gusto” che pesca sì dalla tradizione toscana ma anche dalla cucina tipicamente senese.

PRIMI PIATTI 

La ribollita, piatto di origine contadina e vera delizia autunnale che vede come ingredienti principe verdure di stagione: cavolo nero, verza e bietola. Un piatto semplice ma saporito, ben strutturato ed equilibrato. Continuando nel solco della stagionalità e sempre seguendo la cucina senese che punta molto sulla cacciagione e selvaggina ci sono le pappardelle al cinghiale. Sempre parlando di pasta, anche i pici, originari delle Crete senesi, ma con un sugo di Siena: il pesto al dragoncello. Oppure i pici alle briciole in cui ancora una volta viene usato il pane insaporito da filetti di acciughe.

SECONDI PIATTI 

Anche per le seconde portate la cacciagione e la selvaggina hanno un ruolo da protagonisti nella cucina senese. Il cinghiale in dolce e forte, per esempio. Dove la carne si mescola al cioccolato, mandorle, pinoli e spezie in un armonico equilibrio di contrasti. Per chi preferisce sapori meno forti, largo al piccione sia arrosto sia ripieno. Nella tradizione doc non mancano poi le interiora: l’utilizzo delle frattaglie è un retaggio della vita contadina in cui una volta ammazzato l’animale si utilizzava tutto. Pratica questa che avveniva e avviene ancora oggi nei mesi più freddi, prima di fine anno (ottobre-dicembre). Qualche idea di piatto? La trippa alla senese o i fegatini (oppure anche il crostino nero toscano fatto con i fegatini di pollo), e poi magare affettati e insaccati di Cinta senese.

Imperdibile, considerata la stagione, una bella fetta di pane toscano con l’olio novo: la cosiddetta bruschetta. E per i palati più sofisticati anche un assaggio di tartufo bianco!

DOLCI

Anche se non è proprio il dolce ideale per concludere il pasto, il Pan co’ Santi è il dolce, per eccellenza, dell’autunno a Siena. Un pane farcito con uvetta, noci, e spezie. Quest’ultime si ritrovano anche in altri dolci di Siena come il panforte nato in onore della regina Margherita, in visita con il marito Umberto I a Siena nel 1887. Una versione più moderna del panpepato prodotto secondo le più antiche attestazioni, già nel XIII secolo. E poi ricciarelli cavallucci: dolci senesi tipici del periodo di Natale.

A questo punto buon viaggio alla scoperta di Siena da mangiare con i piatti e gli ingredineti della sua cucina ricca di storia, gusto e fascino.

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