Botanical Gardens

29 luglio - orto botanico

A green valley within the walls of the city of Siena.

The gardens are located near Porta Tufi and are accessed through an entrance on the street adorned with two pools with aquatic plants, which was opened in 1866.

The Semplici Gardens attached to the Hospital of Santa Maria della Scala and used for the cultivation of medicinal plants was first mentioned at the beginning of the 17th century. By order of the Grand Duke Peter Leopold of Tuscany in 1784 it was transformed into the University Botanical Gardens, and a century later in 1856 it was relocated to a rented plot near the Accademia dei Fisiocritici for expansion purposes.

The current size and layout is the result of various interventions over time. In 1875, the warm greenhouse (antica serra) was built of iron and stained glass for the cultivation of exotic plants. In 1964, the extension was doubled, and new buildings were constructed for the university institutions, incorporating a small 19th-century cold greenhouse.

The botanical gardens cover two and a half hectares of valley within the city walls of Siena. Over 2000 plant species are conserved here with the aim of supporting research as well as promoting environmental education. The gardens including the park are designed in the style of 19th-century Italian gardens and consists of numerous specimens, many of which are rare or of considerable size including Ginkgo biloba, several species of fir, giant sequoias and junipers. Special plants that were already present in the 19th century are the well-known quince, the Judas thorn or the fascinating Osagi orange.

With the aim to highlight the importance of biodiversity, various environments are reproduced in the park, with a focus on plants typical of central-southern Tuscany. We can find a coastal area, with holm oaks and myrtle, a hilly area and a mountainous area with beech and chestnut trees. Aquatic environments, rocky environments and a classic fern forest can also be admired.

Don’t miss the greenhouse simulating the tepidarium, a phenomenon found in the hot and humid climate of the equatorial forests, and the lemon grove.

Meanwhile, the Herbarium Universitatis Senensis is a repository for more than 90,000 dried specimens with historical elements from the 18th century and contemporary samples used for research. Among the many carefully preserved specimens are vascular plants, lichens, bryophytes, fungi and algae.

 

Info and tickets

Ticket Office: ortobotanico@proeco.it
Tel: +39 339 773 7718
Research: orto@unisi.it
Tel: +39 0577 232075

Link: https://simus.unisi.it/musei/mb/orto-e-erbari/

Facebook: @ortobotanicodelluniversitàdisiena

 

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La Galleria del Museo Civico di Siena, riaperta con un rinnovato allestimento, è oggi una meta imperdibile per chi desidera scoprire la straordinaria eredità artistica della città. Frutto di un meticoloso lavoro di studio e ricerca, la Galleria offre uno spazio ricco di storia e bellezza, in grado di trasportare i visitatori attraverso secoli di arte senese. Un percorso cronologico tra i capolavori senesi La Galleria ospita circa quaranta opere di proprietà comunale, tra cui capolavori di artisti come Ambrogio Lorenzetti, Niccolò Di Ser Sozzo, Neroccio di Bartoloneo De’Landi, Iacopo Della Quercia, Giovan Antonio Bazzi detto “Il Sodoma”, Alessandro Casolani, Ventura Salimbeni, Francesco Vanni e Bernardino Mei. Il percorso espositivo è organizzato in ordine cronologico, guidando il visitatore attraverso le grandi stagioni dell’arte senese, dalla magnificenza medievale fino all’epoca moderna. Questo itinerario, pensato per completare la visita delle sale monumentali già esistenti, si integra perfettamente con il valore universale riconosciuto al centro storico di Siena, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il percorso offre un’esperienza immersiva e arricchente, ideale per chi desidera comprendere l’evoluzione artistica della città. Un allestimento moderno e rispettoso del passato Le opere sono esposte in tre delle sale prospicienti il Cortile del Podestà, recuperate dopo anni di chiusura. Gli ambienti, caratterizzati dalle originarie trifore trecentesche, sono stati restaurati con cura e riportati al loro splendore originario. L’ex Quadreria del Museo Civico è stata riorganizzata secondo i più moderni standard museografici, offrendo un’esperienza visiva e culturale di altissimo livello. Il progetto è stato promosso e finanziato dal Comune di Siena e dal Ministero della Cultura. Le opere esposte sono state sottoposte a una revisione conservativa da parte di restauratori specializzati, garantendo così la loro piena valorizzazione. Cosa aspettarsi dalla visita La Galleria è parte integrante del Museo Civico, situato nel suggestivo Palazzo Pubblico di Siena. Durante la visita, avrai la possibilità di ammirare non solo capolavori pittorici, ma anche l’architettura degli spazi, che testimoniano l’antico splendore della città. Le trifore trecentesche delle sale offrono una cornice unica alle opere, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente. Per chi desidera esplorare ulteriormente l’arte e la storia di Siena, il museo propone un percorso integrato con le altre sezioni espositive. La visita alla Galleria rappresenta un’opportunità per immergersi completamente nella ricca tradizione artistica e culturale della città. Pianifica la tua visita La Galleria del Museo Civico è aperta al pubblico tutti i giorni. Per informazioni sugli orari e i biglietti, è possibile consultare il sito ufficiale del Museo Civico di Siena. Non perdere l’occasione di vivere un viaggio indimenticabile nell’arte senese, in uno dei luoghi più suggestivi e iconici della città. Siena ti aspetta per un’esperienza unica, dove arte, storia e bellezza si incontrano in una cornice senza tempo.

The Civic Museum Gallery of Siena, reopened with a renewed layout, is now an unmissable destination for those who wish to discover the extraordinary artistic

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