State Archive

24 agosto - Archivio di Stato

It safeguards the historical documents of Siena’s public bodies.

The State Archive of Siena is located in Via Banchi di Sotto on the corner of Via Rinaldini, in the historic Palazzo Piccolomini. It houses all the historical documents produced by the public bodies of the province of Siena and any other archive or documentary collection of historical importance voluntarily submitted.

It’s one of the most extensive state archives in Italy It contains documents from 736 AD to today. The State Archives were established by Grand Duke Leopold II on 17 November 1858. Three archive complexes were established within it: the reformation archive (also known as the government archive), the contracts archive (or notarial archive) and the diplomatic archive.

With the dissolution of the old offices, the number of documents increased and 105 plates from 1258 to the 18th century were added to the collection in 1864. The ‘biccherne’ are the covers of the administration registers of the Biccherna, the most important and oldest magistracy of Siena.

These works initially consisted of paintings on the covers. This practice was also commissioned by the Hospital of Santa Maria della Scala, the Tax Office and the Council Chamber. The same example was soon followed by institutions dedicated to producing inventories and due registers, which began to commission the valuable covers. Some of them from the 15th century onwards became real paintings by top Sienese artists such as Ambrogio Lorenzetti.

The material held in the State Archives over the centuries continued to grow thanks to spontaneous donations or contributions of private family archives as well as records belonging to state offices. Today, it preserves around 60,000 parchments, the deliberations and statutes of the Republic, and the papers and acts of the judicial and financial administrations (the famous Biccherna).

Some of the most important documents are displayed in rotation, in exhibitions such as the one related to the characters of the Divine Comedy (written by Brunetto Latini and Pier della Vigna). The Archive also preserves the testament of Giovanni Boccaccio and manuscripts by Pius II, Cesare Borgia, St. Francis de Sales, Isotta da Rimini, Bianca Cappello, Giovanna II of Naples, and Caterina de’ Medici. Among the correspondence of artists, we find letters by Jacopo della Quercia, l Sodoma, Baldassarre Peruzzi and Sano di Pietro. Among the documentation of famous works, we find ones related to the grand Siena Cathedral, Fonte Gaia and the Pulpit of Siena Cathedral.

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La Galleria del Museo Civico di Siena, riaperta con un rinnovato allestimento, è oggi una meta imperdibile per chi desidera scoprire la straordinaria eredità artistica della città. Frutto di un meticoloso lavoro di studio e ricerca, la Galleria offre uno spazio ricco di storia e bellezza, in grado di trasportare i visitatori attraverso secoli di arte senese. Un percorso cronologico tra i capolavori senesi La Galleria ospita circa quaranta opere di proprietà comunale, tra cui capolavori di artisti come Ambrogio Lorenzetti, Niccolò Di Ser Sozzo, Neroccio di Bartoloneo De’Landi, Iacopo Della Quercia, Giovan Antonio Bazzi detto “Il Sodoma”, Alessandro Casolani, Ventura Salimbeni, Francesco Vanni e Bernardino Mei. Il percorso espositivo è organizzato in ordine cronologico, guidando il visitatore attraverso le grandi stagioni dell’arte senese, dalla magnificenza medievale fino all’epoca moderna. Questo itinerario, pensato per completare la visita delle sale monumentali già esistenti, si integra perfettamente con il valore universale riconosciuto al centro storico di Siena, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il percorso offre un’esperienza immersiva e arricchente, ideale per chi desidera comprendere l’evoluzione artistica della città. Un allestimento moderno e rispettoso del passato Le opere sono esposte in tre delle sale prospicienti il Cortile del Podestà, recuperate dopo anni di chiusura. Gli ambienti, caratterizzati dalle originarie trifore trecentesche, sono stati restaurati con cura e riportati al loro splendore originario. L’ex Quadreria del Museo Civico è stata riorganizzata secondo i più moderni standard museografici, offrendo un’esperienza visiva e culturale di altissimo livello. Il progetto è stato promosso e finanziato dal Comune di Siena e dal Ministero della Cultura. Le opere esposte sono state sottoposte a una revisione conservativa da parte di restauratori specializzati, garantendo così la loro piena valorizzazione. Cosa aspettarsi dalla visita La Galleria è parte integrante del Museo Civico, situato nel suggestivo Palazzo Pubblico di Siena. Durante la visita, avrai la possibilità di ammirare non solo capolavori pittorici, ma anche l’architettura degli spazi, che testimoniano l’antico splendore della città. Le trifore trecentesche delle sale offrono una cornice unica alle opere, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente. Per chi desidera esplorare ulteriormente l’arte e la storia di Siena, il museo propone un percorso integrato con le altre sezioni espositive. La visita alla Galleria rappresenta un’opportunità per immergersi completamente nella ricca tradizione artistica e culturale della città. Pianifica la tua visita La Galleria del Museo Civico è aperta al pubblico tutti i giorni. Per informazioni sugli orari e i biglietti, è possibile consultare il sito ufficiale del Museo Civico di Siena. Non perdere l’occasione di vivere un viaggio indimenticabile nell’arte senese, in uno dei luoghi più suggestivi e iconici della città. Siena ti aspetta per un’esperienza unica, dove arte, storia e bellezza si incontrano in una cornice senza tempo.

The Civic Museum Gallery of Siena, reopened with a renewed layout, is now an unmissable destination for those who wish to discover the extraordinary artistic

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