Le imponenti sculture del famoso artista arrivano a Siena
Dal 7 aprile al 16 giugno 2023 la città di Siena diventa sede di una straordinaria esposizione d’arte di Emanuele Giannelli, uno dei più noti e apprezzati artisti italiani.
La mostra, intitolata VISIONARI, vedrà il centro storico animarsi di imponenti creazioni artistiche e installazioni monumentali, mentre un ricco assortimento di sculture sarà allestito nei Magazzini del Sale all’interno di Palazzo Pubblico.

Il percorso espositivo si svilupperà attraverso i più suggestivi spazi del centro storico di Siena, dove le imponenti sculture di Giannelli potranno dialogare con l’ambiente circostante. Il percorso inizia da Porta Romana, dove si possono ammirare due imponenti Korf, che raggiungono un’altezza totale di cinque metri. Proseguendo lungo il percorso, ci si imbatte nelle Logge del Papa, dove sono esposti sei Kiribati, alti 2,70 metri ciascuno. Nel Cortile del Podestà, invece, troviamo due monumentali Dizzy, dotati di schermi digitali, e il grande Cacciatore di batteri.

Sulla parete esterna della Torre Malavolti, sono posizionati quattro esemplari di Stati d’Allerta. L’ultimo pezzo del percorso all’aperto è costituito dalla più grande installazione della rassegna, una grande struttura in metallo alta cinque metri e larga cinque, che ospita cinque esemplari di Korf all’interno di un tracciato geometrico, creando un enorme osservatorio del virtuale e dell’invisibile.

La seconda parte della mostra è invece allestita all’interno dei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, in Piazza il Campo, accessibile dal Cortile del Podestà, dove si possono già ammirare i due Dizzy e il Cacciatore di Batteri. In questo spazio molto suggestivo, che si sviluppa su più livelli, Emanuele Giannelli ha creato un percorso che valorizza le sue sculture più famose, a partire dal celebre Mr. Arbitrium, di cui sono presenti due esemplari di diverse dimensioni (uno alto 90 cm e l’altro alto 30 cm).

Il fulcro dell’ispirazione di Giannelli nella creazione delle sue opere è la valorizzazione di un punto di vista differente e non convenzionale sulle questioni quotidiane, che permette di osservarle sotto una luce nuova. Il suo obiettivo è quello di costruire un mondo in cui l’umanità possa emergere al di fuori dell’asservimento al processo di industrializzazione.
Per Giannelli, la diversità, in tutte le sue forme, è sempre stata fonte di ispirazione. Come affermava Erasmo da Rotterdam, “le idee migliori non derivano dalla razionalità, ma piuttosto da una follia lucida e visionaria”, e in questo senso la ‘visione’ rappresenta un elemento fondamentale. Questo concetto è il titolo delle opere che compongono la mostra espositiva a Siena, un evento che Giannelli dedica ai giovani e alla loro necessità di avere una visione, un sogno, un desiderio rivolto verso il futuro.
BIOGRAFIA
Nato a Roma nel 1962, Emanuele Giannelli si trasferisce a Carrara poco prima dei vent’anni per dedicarsi alla scultura, che studia all’Accademia di Belle Arti diplomandosi con il massimo dei voti nel 1984. In questo periodo, Giannelli si allontana dalle forme classiche per abbracciare la scultura contemporanea e la cultura industriale, influenzato dalla musica elettronica, i libri, i fumetti, il punk come movimento giovanile di protesta. L’artista sperimenta nuovi materiali e tecniche, viaggia tra Berlino, New York e Londra, e sviluppa la sua narrazione artistica basata sulla figura umana e la sua trasformazione nel caos della società contemporanea.